Cud vuol dire “Certificato Unico Dipendente” e viene consegnato dal datore di lavoro o in forma telematica o cartacea.
Se siete dei lavoratori sapete che arriva un momento dell’anno in cui il vostro datore di lavoro vi consegna il Cud, la certificazione unica con cui dovrete poi presentare la dichiarazione dei redditi. L’Inps, invece, si occupa di inviarla ai pensionati e ai titolari di altre prestazione. Ma cos’è il Cud?
Modello Cud: il significato e a cosa serve
L’acronimo di Cud sta per certificato unico dipendente. Si tratta di un documento ufficiale che attesta quelli che sono stati i redditi percepiti dal lavoratore, o dal pensionato, e che fanno riferimento all’anno precedente. Anche i tirocinanti avranno diritto a ricevere il loro Cud.
Il cud viene presentato e inviato da colui che ha emesso il pagamento, ossia il datore di lavoro. Nel caso in cui, invece, il lavoratore indipendente non ha altre fonti di reddito, o spese da detrarre, non deve presentare nulla dal momento che le tasse sono state pagate attraverso la ritenuta operata dal datore di lavoro.
Per i lavoratori dipendenti il Cud è molto importante dal momento che serve per la compilazione del 730. Come può essere consegnato il Cud ai propri dipendenti? Vi potrà essere recapitato o via telematica, o in forma cartacea.
Scadenze certificazione unica
Ricapitolando: il Cud deve essere consegnato dal datore di lavoro, al proprio dipendente, entro la fine di marzo. L’invio telematico, invece, deve essere fatto entro la prima decade del mese sempre di marzo di ogni anno. Come sempre, però, c’è una finestra di tolleranza che si apre fino al 31 ottobre entro cui bisogna aver trasmesso la certificazione unica.
Chi deve presentare il modello unico?
– Coloro che nel 2020 hanno corrisposto somme o valori soggetti a ritenute;
– Coloro che hanno corrisposto contributi previdenziali e assistenziali e/o premi assicurativi dovuti all’INAIL;
– Coloro che hanno corrisposto somme e valori per i quali non è prevista l’applicazione delle ritenute alla fonte ma che sono assoggettati alla contribuzione dovuta all’INPS;
– I titolari di posizione assicurativa INAIL tutte le Amministrazione che operano come sostituto di imposta;
– Tutte le Amministrazioni che operano come sostituto di imposta.